Rieccoci qua, dopo un’estate bella rovente.
Il collettivo Mary Fisher è pronto a presentarvi due libri dai titoli decisamente provocatori e accattivanti: “Amazon l’ammazzalibro” e “Decalogo del lettore deficiente”.
“Amazon l’ammazzalibro” è un saggio nato con l’intento di denunciare la politica di Amazon, che mira a voler ottenere in modo illegale il monopolio dell’editoria digitale anche attraverso la pirateria editoriale:
Questo saggio nasce da diverse interviste, considerazioni e articoli che parlano della difficoltà degli autori a difendere i diritti delle loro opere e a recepire un giusto ricavo da esse.
Questo saggio nasce da diverse interviste, considerazioni e articoli che parlano della difficoltà degli autori a difendere i diritti delle loro opere e a recepire un giusto ricavo da esse.
Nasce soprattutto dopo aver osservato che il gigante del commercio Amazon è implicato in prima linea in un’operazione intellettuale, commerciale ed economica che danneggia l’editoria e in special modo gli autori dei libri.
Vuole essere una denuncia ma anche uno sprone per cercare di cambiare una politica sbagliata che da troppo tempo si perpetra silenziosa.
“Decalogo del lettore deficiente” è un altro saggio, dai toni seri ma non troppo, dove gli autori hanno deciso di soffermarsi sui motivi per i quali purtroppo molti lettori di oggi sono più superficiali e inaffidabili di quelli del passato:
“Pensino ora i miei venticinque lettori che impressione dovesse fare sull’animo del poveretto, quello che s’è raccontato.”
Beato il celebre Alessandro Manzoni e i suoi venticinque lettori!
Quelli sì che erano bei tempi, quando i lettori erano “pochi” (il loro numero è sempre relativo) ma buoni, quando erano attenti, partecipavano in modo positivo e propositivo alla lettura di un testo e soprattutto non avevano l’ardore superbo di ergersi a giudice, critico e giuria di un libro.
Se il libro piaceva, bene, era un successo per lo scrittore.
Se non piaceva bene lo stesso, senza infamia e senza lode.
Ma poi le cose sono cambiate e il lettore di un tempo si è involuto, trasformandosi nel prototipo perfetto del lettore deficiente.
Deficiente per ignoranza, voluta o causata dal poco studio, per incapacità di tenere il passo con l’evoluzione della letteratura e per tutta un’altra serie di motivi.
In questo libro cercheremo di capire come si è evoluto il rapporto tra scrittore e lettore, chi è il nuovo tipo di lettore e cercheremo anche di spiegare agli autori come tenerlo a bada e, nel caso in cui fosse necessario, rimetterlo al suo posto.
Perché scrittore e lettore non appartengono allo stesso universo, sono pianeti diversi che hanno in comune una stella cometa di nome libro.
Niente di più, niente di meno.
Se siete interessati a leggere questi libri sappiate che li trovate in vendita solo nei formati epub e kindle (per far bene al nostro pianeta) in tantissimi negozi on line fra cui Kobo, Feltrinelli, StreetLib Store (qui trovate entrambi i formati), IBS, Unilibro, Bookrepublic (anche qui trovate entrambi i formati).
Buone letture!
Vuole essere una denuncia ma anche uno sprone per cercare di cambiare una politica sbagliata che da troppo tempo si perpetra silenziosa.
“Decalogo del lettore deficiente” è un altro saggio, dai toni seri ma non troppo, dove gli autori hanno deciso di soffermarsi sui motivi per i quali purtroppo molti lettori di oggi sono più superficiali e inaffidabili di quelli del passato:
“Pensino ora i miei venticinque lettori che impressione dovesse fare sull’animo del poveretto, quello che s’è raccontato.”
Beato il celebre Alessandro Manzoni e i suoi venticinque lettori!
Quelli sì che erano bei tempi, quando i lettori erano “pochi” (il loro numero è sempre relativo) ma buoni, quando erano attenti, partecipavano in modo positivo e propositivo alla lettura di un testo e soprattutto non avevano l’ardore superbo di ergersi a giudice, critico e giuria di un libro.
Se il libro piaceva, bene, era un successo per lo scrittore.
Se non piaceva bene lo stesso, senza infamia e senza lode.
Ma poi le cose sono cambiate e il lettore di un tempo si è involuto, trasformandosi nel prototipo perfetto del lettore deficiente.
Deficiente per ignoranza, voluta o causata dal poco studio, per incapacità di tenere il passo con l’evoluzione della letteratura e per tutta un’altra serie di motivi.
In questo libro cercheremo di capire come si è evoluto il rapporto tra scrittore e lettore, chi è il nuovo tipo di lettore e cercheremo anche di spiegare agli autori come tenerlo a bada e, nel caso in cui fosse necessario, rimetterlo al suo posto.
Perché scrittore e lettore non appartengono allo stesso universo, sono pianeti diversi che hanno in comune una stella cometa di nome libro.
Niente di più, niente di meno.
Se siete interessati a leggere questi libri sappiate che li trovate in vendita solo nei formati epub e kindle (per far bene al nostro pianeta) in tantissimi negozi on line fra cui Kobo, Feltrinelli, StreetLib Store (qui trovate entrambi i formati), IBS, Unilibro, Bookrepublic (anche qui trovate entrambi i formati).
Buone letture!